Il Piano Spostamenti Casa-Lavoro non è più solo un’ipotesi-opportunità proposta dal Decreto Rilancio, ma una vera e propria realtà.
L’accordo raggiunto da Tper, azienda della mobilità urbana bolognese, con l’Aeroporto Internazionale Guglielmo Marconi di Bologna, è un passo significativo dell’autorità aeroportuale verso l’incentivazione all’uso di mezzi sostenibili di tutto il personale con lo scopo di ridurre l’impatto delle attività dell’aeroporto sull’ambiente, a cominciare dagli innumerevoli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti.
Il protocollo di intesa siglato tra Tper e l’Aeroporto si incentrerà sulla realizzazione di iniziative congiunte su temi della mobilità sostenibile, della comunicazione ambientale e del welfare aziendale, allo scopo di sostenere gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
Mobilità sostenibile: l’asse Tper-Aeroporto
Il documento dalla durata di tre anni - firmato dall’amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto di Bologna, Nazareno Ventola e dalla presidente e amministratore delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri – sottolinea l’impegno delle due società allo lo sviluppo di soluzioni di trasporto intermodale per gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti aeroportuali, basate sul principio del MaaS (Mobility as a Service). Il MaaS può essere considerato un “pacchetto” che comprende differenti mezzi e servizi utilizzabili singolarmente o congiuntamente dagli utenti abbonati. Tra i servizi già avviati che saranno rafforzati dal protocollo di intesa si trova l’attivazione di un abbonamento intermodale integrato riservato ai lavoratori della comunità aeroportuale permette sotto un unico titolo l’utilizzo del trasporto pubblico su ferro, su gomma e car sharing per gli spostamenti casa-lavoro. L’abbonamento integrato prevede la possibilità di utilizzare tutti i bus Tper delle linee urbane, suburbane ed extraurbane del bacino di Bologna, le navette del People Mover di Marconi Express, i treni del Servizio Ferroviario Metropolitano e i treni regionali con la formula “Mi muovo anche in città'”, compreso un carnet di minuti del car sharing elettrico free floating di Corrente.
L’obiettivo di questo progetto?
Certamente la riduzione delle emissioni nell’area aeroportuale e la modifica delle abitudini di mobilità dei dipendenti e dei membri della community aeroportuale, composta da circa 3.000 persone. Lo sviluppo di iniziative di informazione e comunicazione ambientale rivolte ai lavoratori della comunità aeroportuale e agli utenti dell’aeroporto, nonché il rafforzamento delle politiche attive di inclusione, tutela della sicurezza sul lavoro e lavoro agile saranno attività centrali dell’accordo.
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